L'amministrazione comunale, nei giorni scorsi, aveva emanato l'ordinanza del sindaco, indirizzata ad Abbanoa Spa, circa il ripristino immediato dell'erogazione dell'acqua nella borgata costiera di S'ena 'e s'achita.
«Abbanoa Spa - si legge nel dispositivo - è autorizzata ad effettuare sul suolo pubblico tutti gli interventi necessari per ottemperare immediatamente, comunicando al comando di polizia locale e al servizio Lavori pubblici i tempi e le modalità degli interventi. L'inottempreanza della presente disposizione, fatte salve le ulteriori ed eventuali violazioni di natura penale ed o amministrativa, comporterà la violazione dell'articolo 650 del codice penale».
Successivamente è stata la stessa Abbanoa a intervenire parlando di «ordinanza illegittima» e di «totale incongruenza dei comportamenti» da parte dell'Ente locale: «Abbanoa ha chiesto al Comune di Siniscola l’immediato annullamento in autotutela dell’ordinanza di ripristino della fornitura a S’Ena ‘e sa Chitta in quanto illegittima per mancanza dei presupposti (in assenza di positivo riscontro l’azienda farà ricorso al Tar). La società si è comunque attivata immediatamente per ripristinare la fornitura con proroga del contratto - stipulato a suo tempo dal Comune - fino al 31 marzo».
Il 18 gennaio, «essendo cessate le cause della sua adozione», come si legge in una nuova ordinanza comunale, l'amministrazione Farris ha emanato un documento di revoca del precedente dispositivo.
Nel frattempo, gli esponenti delle minoranze hanno chiesto la convocazione di una seduta consiliare per affrontare la questione.
I sottoscritti Consiglieri Comunali di opposizione
preso atto dalla stampa delle recenti notizie pubblicate in merito alla chiusura dell’acqua nella frazione di S’Ena e sa chitta da parte di ABBANOA a seguito di una precisa richiesta del Comune di Siniscola di immediata cessazione dell’utenza senza una minima informazione ai Consiglieri Comunali;
Ritenuta la necessità di acquisire informazioni dettagliate in merito agli ultimi avvenimenti e al fine di sollecitare e promuovere ogni iniziativa idonea a tutelare la salute e l’igiene pubblica, fondamentale diritto dell’individuo
chiedono
Che venga convocato un Consiglio Comunale, straordinario, urgente, in seduta aperta, con espresso invito alla partecipazione dei cittadini interessati, con il seguente ordine del giorno:
Comunicazioni – a cura del Sindaco – in merito all’attuale situazioni e programmi di intervento che si intendono attuare per risolvere il problema e dare risposte ai proprietari delle abitazioni della frazione.