A corredo dell’articolo “Letteratura per l’infanzia, il premio fondato da Albino Bernardini trasloca a Dorgali. Siniscola discute”, riportiamo la nota integrale di Paola Fadda, assessora comunale della Cultura, pubblicata nella pagina Facebook di Orgoglio Siniscola l’11 marzo.

Dopo le dichiarazioni lette sui giornali odierni, fatte da parte di una minoranza che sempre più spesso parla senza conoscere lo svolgersi dei fatti, sento il dovere di chiarire per completezza e dovere della verità le vicende riguardanti il Premio Letterario per l'infanzia Albino Bernardini.
Subito dopo il nostro insediamento ebbi un incontro, come assessore delegato, con il prof Bachisio Porru, co-fondatore della manifestazione, per discutere sulla fattibilità al proseguimento di tale evento. In quella data mi comunicò che il prezzo di 25.000 euro sin lì speso, erano diventati ben 40.000. L'importo ci sembrò eccessivo e, per quanto ritenessimo tale evento di grande importanza culturale, decidemmo di prendere tempo nell'attesa della verifica e approvazione del bilancio. Io stessa, durante il convegno celebrativo del centenario dalla nascita del maestro, dichiarai che l'Amministrazione , nonostante i tempi di grandi ristrettezze economiche, avrebbe cercato di mandare avanti questa possibilità. Quindi mi trova e ci trova basiti quando oggi veniamo a scoprire attraverso i media e la carta stampa che, non solo il prof Porru aveva preso in maniera unilaterale la decisione di trasferire l'evento in altra sede senza comunicare nulla all'Amministrazione Siniscolese, ma soprattutto ad un "prezzo" di gran lunga inferiore. Da ciò che si legge porterebbe l'evento a Dorgali alla cifra di soli 10'000 euro contro la richiesta a noi fatta di ben 40'000 euro. Ci si domanda perciò: perché a Siniscola con lo stesso evento servirebbe una cifra 4 volte maggiore? E, dove sta la volontà che il premio si svolga nel paese del maestro Albino Bernardini? Nulla di polemico nei confronti dell'Amministrazione Dorgalese. Per quanto interessante e importante sia l'evento e nonostante l'ammirazione nei confronti del maestro, riteniamo eccessiva la somma richiesta.