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"Atòngiu in sardu", il 31 l'esordio con "Deo, Bertolt Brecht (dae sos padentes iscurigosos)"

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Inizia domani “Atòngiu in sardu - #Poesia #Personàgios #Literadura", una nuova iniziativa nata dalla sinergia tra l’art cafè Gana ‘e Gortoe e l’associazione culturale “Dialoghi con l’autore”.

Il primo appuntamento, previsto per le 19.30, avrà per titolo “Deo, Bertolt Brecht (dae sos padentes iscurigosos)”, «un viaggio - come spiegato dagli organizzatori - tra i versi e gli scritti del drammaturgo tedesco e tra le celebri melodie che li hanno accompagnati».

«In scaletta - prosegue la nota - alcuni brani conosciuti in italiano come “La ballata sull’inadeguatezza degli sforzi umani”, “La leggenda del soldato morto”, “La canzone della solidarietà”, “La canzone del fronte unito”; poesie quali “Lode del dubbio” e “Ai posteri”; estratti dalle opere teatrali “L’opera da tre soldi” e “Madre Courage e i suoi figli”. Per l’occasione la celebre “Kanonen song” diventerà “Dronen song”, con Johnny, Jim e Georgie che rinascono e assistono alla “chirurgia” delle guerre dei nostri tempi. La lingua sarda utilizzata da Mauro Piredda sarà la protagonista di questo evento e dei successivi. Le musichè saranno curate da Luciano Sezzi (sax) e Andrea Fenu (piano)».

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