Attraverso una lettera indirizzata all'Amministrazione comunale, al Prefetto di Nuoro, ai Carabinieri e alla Polizia di Siniscola, all'Ente Regionale Laore e alla Asl, il Comitato cittadino di Capo Comino ha manifestato il proprio disappunto circa un trattamento differenziato in relazione ai servizi che, nonostante il pagamento di «tasse e balzelli nella stessa misura in cui vengono corrisposti dai residenti del centro cittadino, sono di diversa misura e di misera qualità». Tra i disagi segnalati dal Comitato, la «scarsa dinamicità nella manutenzione di strade e impianti» in condizioni di dissesto e il servizio di nettezza urbana «semplicemente limitato al ritiro dei rifiuti: se vogliamo pulirci le strade sono fatti nostri». Di seguito il testo integrale della nota:
«Ritenendo inutile specificare che le località Capo Comino e Berchida fanno parte integrante del Comune di Siniscola tutto l'anno, teniamo a rimarcare che, coloro che regolarmente vi risiedono o vi operano in termini imprenditoriali, sono da considerarsi cittadini di uguale estrazione e dignità tanto quanto quelli che hanno la fortuna divivere in città. Da questo ne deriva che paghiamo tasse e balzelli nella stessa misura in cui vengono corrisposti dai residenti del centro cittadino, ma purtroppo ci duole constatare che i serviziche ci vengono in cambio corrisposti sono di diversa misura e di misera qualità. Per essere più chiari: il servizio di nettezza urbana è se mplicemente limitato al ritiro dei rifiuti (se vogliamo pulirci le strade sono fatti nostri). Come peraltro la scarsa dinamicità nella manutenzione di strade e degli impianti, tanto che è in essere una perdita di acqua potabile lungo la strada per il faro da almeno quattro anni. O volete cascare dal pero se qualcuno vi dice che la condotta fognaria della borgata è intasata e che quando piove tutto si riversa per strada? o che sotto il ponte de rio "Grathu putitu" c'è un tubo di fogna che scarica direttamente nello stagno? O che dire delle strade di Berchida, quando le buche diventano così profonde da far invidia alla striscia di Gaza? Bene... nonostante le diverse segnalazioni, a chiunque sia preposto al controllo del territorio, si continua a far finta di non vedere e di non sapere.
Di non sapere inoltre che sono in essere da anni occupazioni di proprietà collettiva. L'ultimo esempio di ciò risale a sabato 23 febbraio, quando una giovane famiglia ha ritenuto opportuno occupare l'ex ufficio ERSAT (propríetà comunale?). Solo a seguito di due giorni poco edificanti di tensioni si è riusciti ad evitare l'ennesimo "esproprio proletario". Ennesimo perchè già altri quattro stabili con annesse aree adiacenti sono stati occupati. Ne consegue che, per esempio, non potendo usufruire del servizio di raccolta dei rifiuti questi vengano sistematicamente bruciati. Per non parlare dei reflui fognari scaricati a cielo aperto o degli animali da cortile (oche e galline) che, tu vai e spiegaglielo, razzolano per strada. Anche al capannone, precedentemente utilizzato dalla Coop. Su Gattu come ricovero attrezzi, è stata cambiata la destinazione d'uso. Attualmente è adibito a ricovero di materiali di indubbia proprietà (fucili da pesca, motori marini, biciclette, imbarcazioni di piccolo cabotaggio, nonché trapani elettrici, frigoriferi, televisori e quant'altro di più vario e facilmente trasportabile). Un altro genere di esproprio riguarda la spiaggia e le dune in zona "s'ilitha", tant'è che non ci si può avventurare in solitudine per una semplice passeggiata, perchè spesso si viene accerchiati da gruppi di "stravaganti" personaggi con l'intenzione di farti capire di non essere ospite gradito. Questo da anni, ma nessuno sa e nessuno vede... Noi, con indomita pazienza, sopportiamo.
Molte amministrazioni in anni passati hanno relegato le famiglie meno abbienti nelle periferie delle città. Così sono nati lo ZEN a Palermo, Quartoggiaro a Milano e perfino il Bronx a New York. Ma almeno gli facevano le case popolari. Sopportiamo anche le risposte della amministrazione (L' UNIONE SARDA del 5 febbraio).ILndubbiamente meritoria l'opera di ristrutturazione del vecchio faro. Però bisogna dirla tutta. Non abbiamo dimenticato il mero tentativo di dare l'opera a una ditta privata senza bandire alcun concorso di idee. Non solo, ma anche in comodato d'uso gratuito, manutenzioni comprese (come l'avreste messa poi, con la Corte dei Conti, non possiamo immaginarlo). Riteniamo meritorie anche le intenzioni del Sindaco per "Il confronto con i cittadini per condividere i tipi di intervento”. Pensi che ci siamo confrontati così bene che abbiamo appreso da Siniscolanotizie.net che, con delibera di giunta del 5 Marzo 2014, avete approvato lo statuto del costituendo comitato di quartiere. Noi ve lo abbiamo notificato il 9 Aprile del 2013. Che ne dite, non pare anche a Voi che questi siano tempi più simili al periodo di gestazione di un equino, o allo scatto di un bradipo?. Tra l'altro nella lettera di trasmissione vi chiedemmo una approvazione del Consiglio Comunale, ma giusto per sapere cosa ne pensavano tutti i consiglieri (minoranza compresa) e non spendere le nostre misere risorse economiche in inutili iscrizioni nel formalizzare l'associazione. Ci chiediamo cosa vi ha impedito comunicarci l'evento, magari scrivendoci presso l'indirizzo che vi abbiamo fatto avere. O dobbiamo pensare che vi inquieta il fatto che "scripta manent, verba volant”?
Sapete Signor Sindaco e Signori Amministratori, noi siamo davvero disponibili ad un confronto per condividere i tipi di intervento, dallo sportello farmaceutico alla copia delle bacheca dell'albo pretorio. lnterventi semplici e facili da gestire, per farci sentire meno di serie B, ve ne proporremo diversi perche i problemi del luogo li conosciamo bene perchè li viviamo quotidianamente e, scusate la presunzíone, parlando tra noi troviamo sempre una soluzione poco dispendiosa e fattibile in tempi decenti.
Sempre in attesa di risconto, cordialmente salutiamo.
(seguono 40 firme)
Sopportiamo. Noi sopportiamo. Voi sopportate in nostro sfogo.
Sopportiamo perchè tanto arriva l'estate. Che meraviglia.... ll Comune esce dal letargo e si ricorda di noi. E finalmente ri iniziano le danze per accaparrarsi un posto per staccare i biglietti dei parcheggi, o per pulire le spiagge dalle cicche e dalla monnezza che generosamente i turisti ci lasciano. Questo per tutta l'estate, ma proprio tutta.... Un godimento collettivo da non credere! I camperisti sono i più generosi, tanto è che la mondezza la mettono nei sacchi e la buttano in cunetta. Provate a lamentarvi di questo ben di Dio...... La risposta del camperista mediamente normodotato è questa:
Camperista: "ma perché non vi fate un camper service?"
Noi: "Cretino c'è . È nella zona industriale di Siniscola"
Camperista : "e il cretino sono io? Ma roba da matti, ma siete geneticamente masochisti?"
Poi arriva settembre. Finalmente. I turisti esagitati si tolgono dai c******* e arrivano quelli più sereni. Che ti chiedono:
Turista di settembre: "scusi signore dove posso buttare la mondezza?"
Noi a settembre: "guardi signore, ci vergogniamo come cani per non saperglielo dire. Ma le cunette sono già piene"
Allora arriva Ottobre. I nostri amministratori comunali si preparano per l'inverno. Le scorte di ciccia sono fatte. Ma prima del letargo amministrativo, bontà loro, puliscono le cunette e cosi inizia una nuova stagione.»