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Capo comino, affollata riunione per risolvere i problemi del borgo

Presenti Celentano, parte della giunta e alcuni consiglieri

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CAPO COMINO -  Alla presenza del sindaco, di parte della giunta e di alcuni consiglieri comunali (anche delle opposizioni) si è svolta ieri, nell'insolita sede della chiesetta, un'assemblea indetta dal comitato cittadino recentemente riconosciuto dall'amministrazione quale portavoce ufficiale delle problematiche che affliggono il borgo. Nato da tempo (e recentemente iscrittosi all'agenzia delle entrate con contestuale elezione di un direttivo) il comitato ha fatto risentire la propria voce quando, come sostenuto dalla presidente Monica Dalu, «nel fine settimana di un mese fa, l'ennesima famiglia ha provato ad entrare abusivamente nei locali ex Ersat».
Non mancano quindi le emergenze abitative che affliggono diverse persone, le quali vedono nelle occupazioni dei locali sfitti una possibile soluzione. Tuttavia,  «abusivi –  ha ribadito la presidente – non ne vogliamo più, per loro ci sono le case popolari. Tutti possono fare quello che vogliono tranne noi». Dagli interventi successivi la denuncia del fatto che «bruciano l'immondizia, scaricano nelle fogne, lasciano a spasso le galline».
Al segretario Domenico Congiu il compito di illustrare la lista di problematiche e istanze al sindaco Celentano. Dalla richiesta di una sede agibile per le riunioni civiche al maggiore decoro, passando per una serie di punti critici. L'acqua «è puzzolente» e tale condizione è accompagnata dalla presenza di «fogne a cielo aperto», dalle ingenti «perdite di acqua irrigua e potabile» e dalla paura di ritrovarsi bollette stratosferiche in quanto «non arrivano da sei anni e per alcuni da dieci». In tema di viabilità «le strade sono scarsamente illuminate, non sono asfaltate e nessuno le aggiusta» e «mancano passaggi pedonali e piste ciclabili che potrebbero evitare i frequenti incidenti». «Si potrebbe anche sistemare l'incrocio per Irgoli con un po' di verde». Per Congiu sarebbe opportuno «utilizzare i proventi dei parcheggi delle spiagge di Berchida e Capo Comino per investirli nel territorio». Capitolo rifiuti: «in assenza di cassonetti per la differenziata a favore dei turisti, in estate si riempiono le cunette». Ma è sulla differenziata  «che avrebbe dovuto abbattere i costi, rivelatisi raddoppiati» che il comitato propone un intervento ad hoc: «applicare uno sconto sulle bollette». Interventi ad zonam per i terreni de Su Gattu: «assegnarli ai residenti della zona anziché indire una gara d'appalto dove parteciperebbe gente che non si sa nemmeno da dove venga, visto l'altissimo tasso di disoccupazione presente nel territorio di Siniscola. Potremmo gestirli noi come comitato facendo lavorare una persona per ogni nucleo familiare». Bandi, ma anche delibere e ordinanze che spesso non è possibile consultare a causa dei problemi di connessione ad internet per poter usufruire del servizio dell'albo pretorio online (il consigliere di minoranza Farris ha lamentato la scarsa trasparenza dello strumento in quanto «non tutto è pubblicato»). Richiesti inoltre un ambulatorio, la risoluzione della questione delle famiglie occupanti, e una maggiore regolamentazione giuridica delle spiagge e delle aree adibite al nudismo. Il tutto coronato dalla richiesta di fare di Capo Comino una frazione di Siniscola.
Altrettanto articolata la replica di Celentano, che, fin dalle sue prime parole ha rimarcato la necessità della maggiore intesa possibile tra le parti, ma anche la separazione le soluzioni che possono essere trovate nel breve periodo da quelle più problematiche. Tra le questioni che non sono ancora di competenza comunale quelle relative ai beni ex Ersat: «sappiate che quei beni non sono ancora di nostra proprietà. In questi giorni dovrebbero fare il sopralluogo». Legata a ciò la questione delle famiglie occupanti: «per gli abusivi c'è un percorso giuridico da seguire, il Comune può segnalare agli enti proprietari titolati a sfrattare. Domani (oggi, Ndr) delibereremo in giunta in merito ma sappiate però che poi queste famiglie dovranno trovare un alloggio». Sul fronte del servizio idrico, Celentano ha ribadito le pregresse azioni di denuncia da parte del comune alla Procura della Repubblica nei confronti di Abbanoa: «oggi il vicesindaco Lucio Carta ha chiesto un incontro all'assessore regionale ai Lavori pubblici Maninchedda affinché si possano realizzare gli interventi necessari e, visto che si agisce per budget, che Siniscola venga considerata, almeno in estate, quanto Olbia». Strali contro l'ambito unico che non dà garanzie e contro la gestione delle fognature da parte degli spagnoli di Acciona che «seppur sollecitati non abbiamo mai visto». «Richiederemo inoltre lo stato di bollettazione». Ma Ersat e Abbanoa non sono le uniche parti coinvolte nelle problematiche: «le passerelle che avevamo finanziato in provincia non le abbiamo potute fare perché per l'Anas, oltre a problemi idrogeologici, il ponte non reggerebbe».
Sulle strade «incaricheremo i nostri tecnici per vedere dove estendere gli impianti di illuminazione; ovviamente non nelle aree private». Prevista anche la bacheca per le comunicazioni ufficiali del comune.
Per quanto riguarda invece gli interventi strategici, previsto un secondo ecocentro da individuare in una zona baricentrica della fascia costiera; «Su Gattu – inoltre - appartiene alla collettività e, insieme ai terreni ex Ersat, abbiamo l'obiettivo di sviluppare una sinergia tra l'agroalimentare e il turismo sostenibile». Infine, per l'ambulatorio, ci sarebbe la possibilità di decentrare la guardia medica turistica di Santa Lucia ma «l'obiettivo – come ha spiegato l'assessore Dadea - è quello di realizzare una Residenza sanitaria assistenziale da 60 posti letto». Per Nino Fronteddu è opportuno scindere subito il fattibile  da ciò che ha tempi più lunghi e darsi una tempistica. Il consigliere di opposizione ha inoltre individuato nei cantieri  - con assunzione a rotazione per evitare esclusioni -  una delle possibili soluzioni tampone per la disoccupazione.
L'incontro di ieri - nel quale ha preso la parola anche la consigliera di maggioranza Concetta Geranio, complimentatasi con l'iniziativa - ha prodotto una complicità tra le parti volta alla risoluzione dei problemi. Ora si attendono i prossimi passi.

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