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Come si può destagionalizzare il turismo in Sardegna

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Ogni anno a maro/aprile sembra di stare su una roulette americana gratis in cui si cerca la strategia vincente per portare qualcosa a casa. Se, però, nel gioco può essere una soluzione sensata, ciò non va bene se si vuol ragionare seriamente in termini di turismo. Il turismo stagionale non è più sostenibile perché risulta essere di difficile gestione.

Inoltre, le, seppur tante, persone che affollano i punti di interesse maggiori nel periodo estivo non riescono a colmare, nella gran parte dei casi, tutte le perdite che sono derivate dalla desertificazione durante il periodo invernale.

C’è bisogno, quindi, di destagionalizzare il turismo in Sardegna, in modo da avere una migliore gestione di tutto il flusso di persone che arriva da ogni parte d’Italia e del mondo.

Ideare iniziative durante le altre feste dell’anno

Anche le città di mare possono avere delle persone che corrono a visitarle d’inverno. Basta semplicemente che ci sia un motivo valido per farlo. Basti pensare all’esempio di Salerno che, pur essendo una città di mare, vede registrare il suo flusso turistico maggiore nei mesi tra novembre e dicembre. Il motivo? Sì, perché è Natale ma anche perché da anni ha avviato una iniziativa per ‘colorare’ di luci la gran parte della città.

Le decorazioni sono molto belle da vedere e addirittura si organizzano dei pullman per visitarli. Ecco, questa potrebbe essere una soluzione adeguata. Ideare delle iniziative durante alcune festività non estive può essere la soluzione adatta.

Tutelare le imprese locali

È vero che si è in periodo di vacche magre, però se per un’azienda che opera in una località di mare, tenere aperto d’inverno provoca più danni che benefici, perché dovrebbe alzare la serranda? Ecco, una soluzione potrebbe essere quella di consentire degli sgravi fiscali per chi apre anche d’inverno. Una scelta coraggiosa, certo, anche dispendiosa sotto alcuni punti di vista. E se proprio non lo si può fare perché le casse comunali, o degli enti locali in generale, languono si può proporre una rateizzazione delle imposte.

Insomma, volendo, una soluzione si trova: basta semplicemente mettersi al tavolo e provare a cercare, insieme, delle strade affidabili.

Migliorare i servizi

I servizi sono fondamentali. Sia per i residenti che per le persone che decidono di trascorrere qualche giornata in questi borghi. E se d’estate può esserci, oggettivamente, qualche servizio in più come un numero maggiore di bus, più fermate dei treni, d’inverno praticamente c’è il buio totale. Questo non è certamente un punto a favore considerando che, se le città si trasformano in autentici ‘ghetti fantasma’ poi diventa molto difficile destagionalizzare il turismo.

Perché un turista, salvo casi in cui voglia davvero stare da solo lontano da tutto e tutti, dovrebbe venire in una zona deserta? Non avrebbe alcun senso e, quindi, tornerà d’estate. Quando ci saranno tantissime persone che avranno avuto lo stesso pensiero. Causando, in molti casi, perfino più disagi che benefici. Ma finché non si prendono decisioni importanti, il trend non è affatto destinato a cambiare nel giro di poco tempo.

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