I militanti siniscolesi del Fronte Indipendentista Unidu intervengono sulla questione del Faro di Capo Comino. Ad aprire il comunicato, la richiesta di chiarimenti circa la Delibera del 18 marzo scorso: «Chiediamo immediati chiarimenti alla Giunta Comunale in merito alla Delibera di Giunta del 18.03.2014 sull’assegnazione del Faro di Capo Comino resa nota solo pochi giorni fa ad un mese di distanza dall’approvazione. Chiediamo chiarimenti in merito a questo ritardo comunicativo e non solo in quanto essa ci appare come la riproposta del progetto già deliberato e poi ritirato in seguito alle forti polemiche - l’assegnazione era diretta, con tutti gli oneri a carico del Comune -  lo scorso giugno su proposta di due imprenditori esterni». Gli esponenti si chiedono inoltre «come sia possibile che già da alcuni mesi  prima della delibera sulla destinazione d’uso, alcuni istituti scolastici di Siniscola si preparassero ad andare a visitare “l’osservatorio astronomico” come se questo fosse già stato attivato». 

La riflessione della sezione siniscolese FIU si concentra anche sulle questioni legate alla vocazione economica del territorio: «Per destagionalizzare il turismo e creare un offerta formativa con ricadute economiche importanti non si può pensare di incentrare il tutto su un osservatorio astronomico – le cui prerogative sono i periodi ristretti e le ore notturne – che seppur affascinante non risponde al bisogno concreto del nostro territorio di organizzare una ricerca e un monitoraggio reale dell’esistente che favorisca una vera politica di tutela, salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente e dei nostri beni storici e culturali sempre più abbandonati».

Il Fronte chiede all' Amministrazione «bandi Pubblici che rispondano ai bisogni concreti della nostra comunità, che si prospettino come presupposti utili a valorizzare i nostri giovani laureati, esperti che sempre più spesso sono costretti a lasciare il paese a causa della mancanza di prospettive future. Vogliamo e pretendiamo che questi bandi siano un importante strumento  per l’attuazione di un reale ed organico piano di intervento di tutela dei nostri beni storici e naturalistici che versano in stato di grave abbandono e disperato degrado». Infine, un'analisi sulle potenzialità del territorio locale e l'invito alla Giunta: «Crediamo fermamente che il territorio di Siniscola sia ricchissimo dal punto di vista paesaggistico, naturalistico, storico-culturale e dotato di un importante capitale umano in grado di gestirlo e valorizzarlo. Per questo chiediamo a questa  Amministrazione Comunale che in questa come nelle altre assegnazioni dia un segno chiaro e forte di una politica segnata dalla trasparenza e dall’accessibilità e che lavori realmente per lo sviluppo culturale ed economico del nostro territorio».