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“Celentano bis” o rinnovamento? La Giunta discute sulle prospettive dell'attuale maggioranza

Lucio Carta, Danila Pusceddu e l'Upc provinciale favorevoli alle primarie. Più sfumata la posizione di Marcello Dadea. Emiliano Pintore chiede un «rinnovamento tangibile»

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La proposta avanzata due settimane fa dal Psi provinciale, ovvero ricandidare Rocco Celentano alla carica di sindaco per una seconda legislatura, continua a far discutere gli esponenti dell'esecutivo. Se si eccettua la posizione del gruppo socialista (rappresentato anche dall'assessore della Cultura Piero Carta), le posizioni del resto della Giunta vanno dal possibile ricorso alle primarie alla richiesta esplicita di rinnovamento.

La diatriba interna al Pd (che conta tre assessori) è nota: da una parte il segretario Lorenzo Pau chiede di voltare pagina; dall'altra il vicesindaco Lucio Carta, messosi «a disposizione» a seguito delle indicazioni di una componente del suo partito, non esclude la competizione propedeutica per la scelta della guida della coalizione.

Metodo delle primarie condiviso «nell'eventualità» anche dall'assessore dell'Ambiente Danila Pusceddu.

Più articolata la vicenda in casa Upc. Se il partito provinciale vuole ricorrere a queste elezioni interne, il suo referente in Giunta, Marcello Dadea, ha manifestato un profilo più indipendente rispetto ai vertici nuoresi. «È vero che per i grossi partiti – così l'assessore delle Politiche sociali – le manovre sono già iniziate, ma per quanto mi riguarda c'è ancora tempo per riflettere, il tempo è padrone e ora mi limito a svolgere le mie funzioni».

Per Emiliano Pintore il «rinnovamento deve essere tangibile». L'assessore del Turismo ha esteso il ragionamento ai componenti della Giunta riconoscendo comunque che Celentano, «sebbene da tanto tempo in politica, sta per concludere la sua prima legislatura da sindaco».

 

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