«Gli ultimi comunicati sulla crisi idrica siniscolese evidenziano tutta la confusione del centrosinistra locale. Solo a seguito del mio intervento infatti sia Pd che Psi, implicitamente, hanno dovuto ammettere di essere stati ignorati da Cagliari poiché la Regione si è occupata di avviare uno studio sull'eventuale utilizzo delle riserve idriche di Locoli solamente a settembre». È l'incipit del nuovo capitolo, firmato Adriano Bomboi, della polemica tra Urn Sardynnia e centrosinistra siniscolese.
«Dispiace – ha proseguito il responsabile del sito Sa Natzione – che i tremila cittadini del comitato “Pro acqua Locoli” siano stati abbandonati per così tanto tempo da una politica regionale indifferente ai loro problemi. Nell'ultimo biennio Abbanoa si è distinta per l'erogazione di acqua fangosa, collezionando inoltre una serie di ordinanze di non potabilità che hanno costretto la cittadinanza a sopportare un duplice costo: da un lato quello per pagare le fatture dell'ente idrico; dall'altro quello per recarsi presso fonti naturali o per l'acquisto di acque minerali ad uso alimentare. Mentre la stessa Abbanoa è dovuta intervenire con un'autobotte per coprire le proprie falle gestionali, esattamente come accade in alcuni Paesi del terzo mondo».
Respinta l'accusa di soccorso nei confronti dell'attuale esecutivo: «Il sottoscritto, indipendentista e liberale, non è intervenuto in supporto alla Giunta Farris ma in supporto alla cittadinanza, proprio contro quella politica degli annunci e delle “chiamate di servizio” più consona a quei partiti italiani che ben poco profitto hanno recato alla comunità siniscolese. E non solo in materia idrica».

