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CEAS Santa Lucia, progetto di cittadinanza attiva “La città che vorrei”: i ragazzi dell'Oggiano e l'esperienza di alternanza scuola-lavoro

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Sono diverse le attività di alternanza scuola-lavoro che hanno coinvolto le terze classi dell'Oggiano nell'ambito del progetto “La città che vorrei” promosso dal CEAS Santa Lucia.

«Giovedì 26 maggio - raccontano le esperte del Centro di educazione ambientale Manuela Mulargia e Maria Luisa Mason – si è svolta una visita guidata nel centro storico con tappa in tutte le chiese. Durante la visita al Rosario le prioresse sono state estremamente disponibili, ci hanno fatto visitare l’interno della chiesa e raccontato la sua storia. Obiettivo del progetto “La città che vorrei” è anche far emergere le bellezze di Siniscola e dare risalto all’artigianato tradizionale locale. Motivo per cui abbiamo visitato la mostra del ceramista Mario Casu, in via Sassari».

Nelle parole delle operatrici CEAS, l’artista ha raccontato «con la sua disponibilità e professionalità la storia della sua famiglia e, partendo dalla materia prima, l’argilla, ha illustrato tutti i passaggi per creare un’opera in ceramica; ha inoltre eseguito una dimostrazione al tornio con la realizzazione di una brocca. Molto interessante quando ci ha raccontato la storia di suo nonno: aveva creato un vaso apposito, che a quel tempo solo i ricchi potevano permettersi, per conservare sa pompia intrea. Un prodotto che andrebbe sicuramente valorizzato e promosso insieme al frutto».

Ai ragazzi, infine, «il compito di progettare proposte di valorizzazione del centro storico e di decoro delle piazze nonché illustrare l’architettura e gli affreschi della chiesa del Rosario».


 

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