«I partiti della coalizione di centrosinistra sono solidali con tutti i cittadini e le categorie delle attività produttive e commerciali per le gravi difficoltà che incontrano quotidianamente per sostenere le famiglie e le attività. I sindaci, in questa difficile situazione, sono ridotti a semplici “gabellieri“ per la raccolta delle risorse a favore dello Stato e, peraltro, costantemente additati dai cittadini per le tasse che lo Stato impone su di essi».
Inizia così il comunicato dei partiti che sostengono la Giunta Celentano, consapevoli anche di quanto sta accadendo in altri centri della Sardegna (si vedano le dimissioni del sindaco di Bolotana e le proteste della popolazione villacidrese).
«Per quanto riguarda Siniscola - prosegue il comunicato - non si può negare la sensibilità che l’amministrazione comunale ha dimostrato sulle proposte avanzate dal “Comitato dei Cittadini Attivi”: riduzione TARI e IMU».
Sulla Tari, il centrosinistra siniscolese sostiene di averla «già ridotta del 40% alle categorie produttive e commerciali in termini di scelta per il sostegno al tessuto economico». Circa la proposta di riduzione del 24% Pd, Upc, Psi, Sel e gruppi civici di maggioranza parlano di «una soluzione seria, responsabile e possibile, anche perché è finalizzata alla salvaguardia della qualità del servizio e dei posti di lavoro, che si basa su una poco influente riduzione delle frequenze riguardante il servizio invernale».
Sempre sul fronte rifiuti, gli autori del comunicato dichiarano che «il precedente appalto aveva un costo complessivo di poco inferiore rispetto a quello attuale: ciò che è cambiato è che lo Stato, dal 2012, impone la copertura del 100% del costo da parte dei cittadini (fino al 2011 i cittadini coprivano appena il 34% del costo)». Citati anche la «class action da parte dell’Unione dei Comuni del Mont’Albo per pagare di meno nel conferimento dei rifiuti a Tossilo», e «l’impegno di rivedere l’IMU e di mantenere invariata la TASI all’ 0,90%».
«I numeri - si legge a conclusione del comunicato - sono chiari. Con questa riduzione il costo equivalente per abitante risulta equivalente rispetto a quello dei comuni di Budoni, Dorgali, Orosei, Posada e San Teodoro. Non volendo interpretare il manifesto (del Comitato, Ndr) un rifiuto definitivo alla collaborazione, si invitano tutte le parti, compresi i rappresentanti dei partiti, tutti indistintamente, a rafforzare il dialogo con un confronto democratico attivo, nell’interesse dell’intera popolazione siniscolese».