Il “contrordine” della Giunta circa la convocazione del Consiglio di domani (per discutere la proposta definitiva circa la rimodulazione del servizio di raccolta dei rifiuti e la riduzione delle tasse) sta creando attriti tra Amministrazione e il Comitato “Cittadini attivi” di Siniscola.
In coerenza con le indicazioni fornite dal primo avviso (che fissava la seduta alle 18 presso la sala consiliare) il comitato, munito di volantini e altoparlanti, ha provveduto ad avvisare la popolazione già da questa mattina.
Ma è di poche ore fa la pubblicazione di un nuovo avviso che modifica orario e luogo della seduta: «il Consiglio comunale fissato per il giorno 06 febbraio 2015 alle ore 18.00 si terrà presso il centro giovanile alle ore 19.30 dello stesso giorno».
Il comitato, fin dalla manifestazione del 4 dicembre scorso, ha sottolineato l'opportunità di fissare le convocazioni in un orario compatibile con le attività lavorative dei commercianti. Gli stessi tavoli di lavoro del 5 e del 15 gennaio sono stati convocati alle 20.00 per permettere la partecipazione degli interessati. Tuttavia, data l'importanza dell'argomento, e dato il poco tempo a disposizione, il comitato non ha manifestato opposizione alla convocazione delle 18.00 organizzandosi di conseguenza.
«Non capiamo i motivi di questo spostamento - hanno sostenuto alcuni attivisti - proprio nel momento in cui stiamo invitando la popolazione a partecipare. Ci hanno detto che l'hanno fatto per consentire la partecipazione della gente ma non siamo d'accordo con queste mosse improvvise che creano solo confusione. Continuiamo perciò a invitare i cittadini alle 18.00 presso la sala consiliare. Abbiamo inoltre chiesto una copia della proposta elaborata dalla Giunta per poterla analizzare con i nostri esperti ma ci hanno detto che ce l'abbiamo già: è quella dataci in occasione dell'ultimo tavolo. La stessa che ha visto la contrarietà della popolazione presente all'assemblea di mercoledì 28 gennaio».