Nuovi fondi per le biblioteche. Con il decreto 561 del 20 agosto, emanato dalla Direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore, è stato approvato l’elenco dei beneficiari della misura prevista dal “fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”. Tale fondo era stato stabilito dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo con il decreto 267 del 4 giugno di quest’anno come «contributo alle biblioteche per acquisto libri» e «sostegno all'editoria libraria». Al sistema bibliotecario urbano di Siniscola andranno 10.001,9 euro. «È una cifra – spiegano le socie della cooperativa servizi bibliotecari che lo gestiscono - per incrementare le collezioni e per eliminare quei libri obsoleti che vanno ricomprati». Con il citato decreto di giugno veniva stanziata una quota pari a 30 milioni di euro per tutto il territorio dello stato italiano. In totale, in questa zona, arriveranno oltre 62mila euro. La stessa cifra di Siniscola è stata ottenuta anche a Budoni e a Dorgali. Ad Orosei, Irgoli, Loculi, Onifai, Posada e Lodè arriveranno 5000,95. A Torpè 2143,26. Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca, come da decreto 267, «devono essere utilizzate per almeno il settanta per cento per l’acquisto di libri presso almeno tre diverse librerie con codice Ateco principale 47.61 presenti sul territorio della provincia o città metropolitana in cui si trova la biblioteca. Ove in tale territorio non siano presenti o attive almeno tre librerie con codice Ateco principale 47.61, la biblioteca può effettuare gli acquisti nel territorio della regione». Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca devono essere spese entro 30 giorni dall’avvenuto accredito da parte della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore e, comunque, non oltre il 30 settembre 2020.