Chi, tra i bambini, poteva mai immaginarsi un due novembre senza "Peti cocone"? L'appuntamento da loro tanto atteso salterà e, nella giornata di domani, non potremo vedere l'allegria per le vie del paese, né le cussineras riempite di dolci e frutta secca. «Mi si spezza il cuore per loro - ha affermato il sindaco Farris -, ma non possiamo esporli di fronte a un virus che non guarda in faccia a nessuno». La diffusione del virus nelle giovani generazioni è monitorata a partire dalla scuole. È stato lo stesso Farris ad annunciarlo: «Nei giorni scorsi erano stati eseguiti ventotto tamponi decisi dal servizio di Igiene pubblica con il sistema del “drive in”, molti dei quali a studenti compagni di classe di un alunno positivo. Bene, tutti i ragazzi sono risultati negativi».