A Zente Nova non basta fare opposizione dai banchi del consiglio comunale. Il movimento politico ha deciso di iniziare una “campagna civica d'autunno” con l'affissione di diversi manifesti in città e nelle sue frazioni. Oltre 150 pezzi ritraenti catene spezzate e foto di Peppino Impastato legate da un filo conduttore: la lotta alla Mafia. Sì, perché per Zente Nova «per essere mafiosi non bisogna essere per forza affiliati all'organizzazione, per essere mafiosi basta comportarsi da mafiosi». Nessun destinatario sugli stampati, ma una serie di «mali del nostro tempo che soffocano e ingessano la prospettiva collettiva di una società più giusta e libera»: abuso di potere, voto di scambio, appalti truccati, consulenze regalate, bandi pilotati, corruzione, clientelismo. Una campagna, quindi, «per riaffermare valori, principi, regole, idee e condotte che è bene non dare per scontate e dimenticare».